I docenti del liceo "Alfonso Gatto" di Agropoli, hanno bloccato gli scrutini in segno di forte protesta contro le riforme del mondo della scuola e la recente manovra finanziaria che di fatto opererebbe ulteriori tagli all'istruzione. Sulla vicenda è intervenuto anche l'Assessore alla Solidarietà Sociale del comune cilentano Angelo Coccaro, che non ha mancato di esprimere tutto il suo sostegno ai docenti agropolesi: "Intendo esprimere la mia piena e totale comprensione e solidarietà agli insegnanti e agli operatori della scuola per il coraggioso atto di disobbedienza che anche nel prestigioso Istituto Alfonso Gatto di Agropoli si sta operando con il blocco degli scrutini. La scuola italiana, con i tagli massicci operati con laccetta dalla riforma Gelmini e ancor di più con la manovra finanziaria che colpisce in maniera indiscriminata le risorse umane e finanziarie, giunge ad una catastrofe senza precedenti. Il massacro si compie. Già da settembre oltre 41 mila posti di lavoro spariranno con una fra le più grandi opere di licenziamento di massa che la storia della Repubblica ricordi. La risposta della scuola con la protesta di questi giorni ed anche degli istituti agropolesi è incoraggiante: la scuola, così come il welfare e i servizi sociali non possono pagare per tutti, listruzione, i servizi alle persone sono linvestimento del futuro non una spesa improduttiva".